A volte il comportamento del cane può diventare un problema e la convivenza può gradualmente raggiungere livelli insostenibili. Esempio della situazione sono i cani mordaci, quelli che abbaiano ed ululano ininterrottamente oppure i distruttori; a quest’ultimi non sono sopravvissuti antichi mobili che avevano superato anche le due guerre mondiali. Purtroppo, in questi ed altri casi, quella che dovrebbe essere una piacevole relazione tra il cane ed il suo proprietario, può con il tempo trasformarsi in un problema da risolvere in fretta. Improvvisando, non sempre si riesce a trovare la soluzione, anzi molto spesso, il proprietario esasperato interviene in modo impulsivo peggiorando ulteriormente la situazione.

Alla base di un problema comportamentale si possono identificare diversi elementi: in alcuni casi emerge la difficoltà di comunicare con un individuo che usa un linguaggio diverso da quello umano, in altri spicca la difficile personalità dell’animale prodotta sia dal suo corredo genetico, sia dalle esperienze della sua vita. In entrambi i casi, il contributo di un esperto può aiutare a comprendere le motivazioni che sottintendono il problema e, con la conoscenza acquisita, si possono evitare errori di interpretazione e di intervento.

La riabilitazione di un cane problematico presuppone necessariamente la comprensione del problema e dei meccanismi che lo hanno innescato. Il nostro obiettivo è aiutare l’animale migliorando il rapporto che ha con il suo proprietario e con il mondo che lo circonda; successivamente sarà possibile educarlo attraverso l’insegnamento dei comandi base, in ogni caso funzionali alla risoluzione del caso.

Un cane problematico ha bisogno di aiuto, poi sarà felice di essere educato!

Nei casi gravi, ove sia necessario l’utilizzo di un farmaco, si deve ricorrere alla collaborazione con i medici veterinari per coadiuvare l’intervento.