di Riccardo Totino
Negli ultimi anni mi accorgo sempre di più che si sta scatenando una vera e propria guerra psicologica nei confronti dei proprietari dei cani. La frase: «non esistono cani cattivi, esistono solo cattivi proprietari» è ormai diventata un luogo comune e cioè è largamente diffusa ma non è necessariamente vera. Esistono cani difficili, proprietari difficili, educatori difficili. Spesso vengono da me persone già “bastonate” da altri colleghi che sostenevano la loro incapacità di gestire il proprio cane. Ma come si può pensare di rendere una persona autorevole se viene regolarmente umiliata da colui a cui si è rivolta per chiedere aiuto?